Bernardino Lanzi (1862-1935): in libreria il primo studio sul compositore

bernardino lanzi

E’ disponibile in libreria, dopo due anni di ricerche, Bernardino Lanzi (1862-1935),  il primo studio dedicato alla figura del musicista Bernardino Lanzi, compositore e direttore di banda, fratello del più noto archeologo Luigi. A firmarlo Silvia Paparelli e Beatrice Di Mario.

Compositore e direttore di banda, Bernardino Lanzi vive in Umbria e in Sabina nel passaggio tra Ottocento e Novecento. Tipica figura di musicista poliedrico e attivo anche come didatta, Lanzi, formatosi al liceo musicale di Santa Cecilia di Roma, inizia la carriera dirigendo le bande di San Gemini (1882-1886) e Massa Martana (1886-88). Nel 1895 si trasferisce a Poggio Mirteto, dove dirigerà il Concerto municipale fino al 1904. Nello stesso anno si apre la lunga esperienza di Lanzi a Terni dove, incaricato della direzione del Concerto municipale, fu docente di Strumenti a fiato nelle Civiche scuole di musica “Giulio Briccialdi”, di cui sei sarà anche direttore nei difficili anni ’20. Il volume è il frutto di una ricerca di prima mano che riporta alla luce l’esperienza biografica e professionale di Lanzi, vissuta in centri di provincia di solidissime tradizioni musicali ma in costante rapporto con l’esterno, come testimonia, ad esempio, l’inedito piccolo carteggio con Giacomo Puccini. La monografia si completa con il Catalogo delle composizioni, originali per banda e trascrizioni, ma anche operette e musica da camera, conservate in molte biblioteche e archivi italiani e con la prefazione del M° Fulvio Creux.

Il volume inaugura la nuova collana “Quaderni Sabini” promossa dal Centro Studi Ercole Nardi ed è stato realizzato con il contributo dell’Unione dei Comuni della Bassa Sabina e dell’Associazione culturale “Amici del Museo” di Poggio Mirteto, con il patrocinio dei Comuni di Terni, San Gemini, Massa Martana, Stroncone, Poggio Mirteto, dell’Archivio di Stato di Terni, delle strutture regionali e provinciali dell’Anbima-Umbria, dell’ISSM “Briccialdi” di Terni e con la collaborazione della bct e del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “De Felice” di Terni.

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